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L’Università Anglo Cattolica San Paolo Apostolo è un progetto religioso che nasce nel 2016 ponendosi tre obiettivi: aiutare le persone, fare ricerca scientifica e diffondere cultura positiva cioè utile per il maggior numero di persone.
UniSanPaolo è la contrazione di Università Anglo Cattolica San Paolo Apostolo. È un ateneo di studi e ricerca che si prefigge di aiutare in ogni modo possibile chi rimane indietro nel cammino della vita. Come ente religioso ci viene riconosciuta ampia autonomia dalla Costituzione Italiana che separa nettamente gli ambiti laici ed ecclesiali consentendo libertà in molti aspetti.
I nostri tre obiettivi sono:
- (1) il primo e più importante è aiutare i bisognosi con opere di misericordia
- (2) il secondo è migliorare la qualità della vita attraverso la ricerca scientifica
- (3) il terzo è diffondere cultura e conoscenze positive.
Il primo obiettivo, subito oggetto dei nostri intenti, prevede il sostegno a famiglie e persone in difficoltà senza discriminazioni o limiti se non quelli imposti dalle nostre risorse sempre minime e insufficienti. Sosteniamo case famiglia, mense, centri di distribuzione di generi di prima necessità, organizzazioni umanitarie di ogni dimensione con i nostri medesimi scopi, eventi specifici e in generale ogni attività mirata a sollevare dal bisogno le persone di ogni genere, razza, tradizioni, credo, spiritualità, condizione, ecc. Naturalmente non possiamo fare tutto da soli quindi abbiamo bisogno e chiediamo donazioni che per migliorare sempre più situazioni non bastano mai.
Il secondo obiettivo è molto complesso soprattutto per una piccola università come la nostra. La ricerca scientifica è sempre fondamentale per migliorare la qualità e le aspettative della vita ma richiede un impegno enorme e solo i principali atenei possiedono laboratori e vi si dedicano mentre tutti gli altri si dedicano esclusivamente ai corsi che consentono di ottenere utili importanti in modo molto più semplice e diretto. La ricerca scientifica non promette monetizzazioni rapide e importanti ma può realizzare nel tempo grandi cose consentendo di aiutare moltissime persone. Possiamo dire che si possono sostenere, con aiuti diretti, le persone agendo per così dire “al dettaglio” ma con la ricerca scientifica si possono aiutare moltissime persone agendo “all’ingrosso” mantenendo il paragone commerciale. Se il primo obiettivo viene supportato dalle donazioni che la Chiesa e l’Università Anglo Cattoliche San Paolo Apostolo ricevono, per la ricerca scientifica le donazioni non sono sufficienti e abbiamo dovuto utilizzare metodi creativi per fare ricerca seria e importante. Abbiamo esplorato vari campi per concentrarci su quelli, a nostro avviso, più importanti: quelli sulla fisica quantistica e dell’ambiente.
L’ambiente è il mondo nel quale viviamo e nel quale vivranno i nostri figli e deve essere tutelato con molta intelligenza: qualità che spesso a molti soggetti dai singoli individui agli Stati purtroppo difetta. Tutelare l’ambiente oggi significa essenzialmente evitare gli sprechi: conservando, utilizzando attentamente e riciclando energie e risorse di ogni genere. Naturalmente non esistono ricette magiche ma ci sono possibilità importanti da cogliere per ottenere tanto con poco. I nostri laboratori a volte producono innovazioni importanti che a volte vengono brevettate allo scopo di poterle mettere a disposizione di tutti senza ricarichi commerciali pesanti come spesso avviene. Dalle idroseminatrici ai sistemi automatici di recupero climatico, dai sistemi di risparmio energetico a quelli per l’agricoltura evoluta tutti possiedono un denominatore comune: costi minimi, grande efficienza, tutela ambientale massima. Abbiamo progettato e realizzato sistemi efficienti ed efficaci, frequentemente realizzati con materiali poveri o addirittura riciclati.
Si può risparmiare in molti modi: alcuni errati come ad esempio utilizzando scarsa qualità e altri efficaci come utilizzare qualcosa contemporaneamente per più scopi. Un esempio notevole sono le biomasse gli alberi al termine della loro vita attiva possono essere lasciati marcire sul terreno mentre producono CO2 e gas serra oppure possono essere utilizzati come combustibile producendo la stessa quantità di CO2 mentre riscaldano le nostre case con vantaggi che non serve sottolineare. Anche gli scarti vegetali naturali e di potatura possono essere lasciati marcire oppure utilizzati per nutrire animali come le capre che provvedono a trasformarli inconsapevolmente in sistemi per diminuire drasticamente il fabbisogno irriguo dei terreni da coltivare e tutto senza utilizzare energia e macchine specifiche. Tutelare l’ambiente in modo intelligente significa anche risparmiare costi ed energia e questo può essere realizzato a tutti i livelli sia industriale che familiare.
Se la tutela ambientale e i risparmi di risorse ed energia sono immediatamente percepibili, molto più complesso risulta comprendere la fisica quantistica che a differenza di quella classica, galileiana risulta frequentemente incomprensibile. Albert Einstein studiò alcuni principi della meccanica quantistica e dopo 22 anni ammise di doverli accettare senza tentare di capirli perché di fatto incomprensibili persino ad un genio come lui. Noi tutti, scienziati e non, non siamo ancora in grado di capire la fisica quantistica che ci dimostra come azione e reazione sono contemporanei e non successivi, che l’osservatore influenza i fenomeni anche solo guardandoli a distanza e senza intervenire, che particelle solide possono attraversare pareti, ecc. Tutte cose che vengono rifiutate dalla nostra mente e che rappresentano enigmi la cui soluzione non troviamo e quindi non riusciamo a comprendere. Ma non è necessario saper progettare o conoscere il funzionamento di un telefono cellulare in dettaglio per poterlo utilizzare quindi godiamoci i benefici della fisica quantistica anche senza essere costretti a studiarla e comprenderla.
I nostri scienziati hanno utilizzato, ad esempio, alcune proprietà quantiche per analizzare l’organismo e trovare agenti patogeni e patologie in modo indiretto, non invasivo, certo e verificabile. Siamo in grado di verificare se un organismo, umano o animale, è infettato dal virus del raffreddore o no, oppure se è affetto da una specifica patologia. Purtroppo NON POSSIAMO IN ALCUN MODO CURARE i soggetti ma le nostre analisi forniscono indicazioni certe ai medici che possono stabilire ed attuare le cure opportune sia farmacologiche che chirurgiche. Le analisi che chiamiamo ECC (Elettroni di Campo Coerente) sono di grande aiuto per i medici che non devono azzardare diagnosi ma possono intervenire su dati certi e verificabili anche da comuni analisi ordinarie se necessario. Il sistema ECC è stato già testato con successo da enti internazionali e il Ministero della sanità del Brasile sta operando per certificare il sistema a livello mondiale. Le richieste indirizzate alle autorità italiane sono invece cadute nel vuoto ma queste sono cose già viste. Negli anni ’30 solo una fabbrica a Trieste produceva siluri efficienti al 100%, rifiutati dalla Marina Militare Italiana l’intera produzione fu acquistata dalla Germania che qualche hanno dopo li rivendeva anche all’Italia! Le analisi ECC, utilizzate a vasto raggio, faranno la differenza e permetteranno di realizzare campagne di prevenzione semplici, economiche ed efficaci. Tra le indagini ordinarie considerate più efficaci ci sono quelle radiologiche, ma una lastra può essere interpretata solo da un radiologo specializzato che essenzialmente vede un ombra e deve interpretarla, mentre le analisi ECC riconoscono per confronto lo schema elettronico dell’ombra stabilendo facilmente di cosa si tratta (calcolo, cisti, ecc.) senza incertezze e senza diagnosi. La diagnosi è la valutazione soggettiva del medico che in relazione alle proprie esperienze e conoscenze stabilisce la presenza o l’assenza di una patologia. L’analisi strumentale è invece un sistema di misura oggettivo che stabilisce l’esistenza o l’assenza di una patologia senza incertezze o necessità di valutazioni. Ad esempio se un paziente entra in un ambulatorio il medico può valutarne il peso (diagnosi) oppure può utilizzare una bilancia (analisi strumentale), nel primo caso si tratta di una valutazione soggettiva approssimativa che può essere anche errata, nel secondo una misura esatta oggettiva. Secondo le statistiche UE in Italia muoiono 33.000 pazienti solo per errate diagnosi e uso sconsiderato di antibiotici: i sistemi ECC possono evitarlo. Questi risultati hanno un costo che la nostra Università non può sostenere in modo classico quindi abbiamo rinunciato alle sedi ufficiali e agli scienziati retribuiti. Il nostri ricercatori scientifici vengono preparati dall’ateneo e svolgono la loro attività in laboratori propri, frequentemente fra le proprie mura domestiche, operando come volontari motivati e apprezzati. Questo ci consente di fare ricerca scientifica ad alto livello contenendo al minimo e a volte azzerando i costi di laboratorio e dei ricercatori. I sistemi ECC sfruttano i flussi di elettroni e le analisi possono essere anche eseguite a distanza e sfruttando sistemi portanti che trasportano elettroni come i sistemi audiovisivi, telefonici e simili. Una fotografia cartacea fornisce esclusivamente indicazioni visibili ma una portante di elettroni permette di analizzare a distanza un soggetto secondo i principi della correlazione quantistica (entenglement) che consente di misurare una grandezza correlata ad un altra indipendentemente dalla distanza che le separa fornendo identici risultati. I nostri ricercatori hanno positivamente testato questa possibilità fra aree opposte della Terra quindi ad oltre 13.000 Km di distanza ma gli scienziati cinesi hanno utilizzato i loro satelliti spaziali per dimostrarlo ad oltre 240.000 Km di distanza. La correlazione quantistica consente ai nostri scienziati di operare su soggetti anche distanti in videoconferenza senza doverli ricevere in laboratorio o in sede e questo permette di abbattere ulteriormente i costi.
Il terzo obiettivo, quello più semplice e remunerativo, è stato volutamente lasciato indietro a favore dei primi due perché consideriamo aiutare gli altri e in modo particolare chi ha necessità prioritario. L’Università si sta preparando ad accogliere corsi di laurea in teologia e scienze sociali e ha in programma di istituire facoltà nei campi dell’economia, della giurisprudenza e della tecnica decisamente innovative.
Attualmente le linee guida ministeriali, spesso incomprensibili, impongono scelte non condivisibili. Ad esempio mancano medici, migliaia di medici e viene introdotto lo sbarramento del numero chiuso in medicina invece di favorire l’accesso a questa facoltà e le domande per l’ammissione, facilmente reperibili online sono non pertinenti, poco efficaci e a volte anche assurde. Tutte le facoltà universitarie hanno necessità di trasmettere delle conoscenze di base ma le linee burocratiche impediscono alle facoltà statali di avere basi comuni! A questo punto la nostra Università, che essendo religiosa non è vincolata ai diktat burocratici laici del ministero può superare questi limiti proponendo un pacchetto di conoscenze comuni assolutamente indispensabili in ogni ambito professionale. Tutti debbono avere nozioni di base di matematica, fisica, informatica, economia, diritto, etica, linguistiche e gestionali indipendentemente dal percorso professionale intrapreso e non possiamo farlo attraverso i sotterfugi applicati da talune università statali che modificano i nomi dei corsi per superare il limite che impone di non avere oltre due/tre corsi comuni. Molto importante infine è la preparazione etica per tutti che deve essere attentamente curata come base della convivenza sociale comune. I nostri corsi di laurea cercheranno di superare l’empasse dello studio concentrato in prossimità dell’esame annuale proponendo due verifiche durante il corso che diano la possibilità ai docenti di intervenire efficacemente per aiutare chi rimane indietro senza danneggiare chi avanza nella via delle conoscenze. Proponiamo laboratori come momenti specifici di apprendimento dedicato a situazioni specifiche strettamente legate al mondo del lavoro e professionale e molto altro ancora. Sino all’avvio delle nostre facoltà proponiamo intanto corsi di alta formazione in specifici campi non coperti o proposti in modo inadeguato dal sistema universitario attuale. I corsi di alta formazione hanno il vantaggio di non essere legati a credenziali preliminari particolari: tutti possono accedervi e frequentare le lezioni anche senza diplomi specifici. Spesso la necessità di lavorare preclude la possibilità di seguire le lezioni e proseguire gli studi. I corsi di alta formazione (CAF) superano questi limiti efficacemente soprattutto quando realizzati a distanza.
Ci piacerebbe avere sedi prestigiose ed imponenti gremite di studenti ma sin quando privilegiamo gli aiuti ai bisognosi sacrifichiamo ad essi anche le sedi che ci mettono a disposizione gratuitamente. Per ora quindi puntiamo tutto sulla didattica a distanza che diffonde cultura positiva limitando le spese a livelli minimali. Non dovendo preoccuparci delle sedi possiamo retribuire meglio i docenti che si dimostrano più motivati ed efficienti. La didattica remota, sconosciuta in Italia prima della pandemia Covid, possiede moltissimi vantaggi permette di non doversi spostare fisicamente, magari in un altra città con tutte le spese del caso; consente di seguire le lezioni indipendentemente dai propri orari e impegni; offre efficaci possibilità di soffermarsi su argomenti specifici ripetendo la visione di lezioni o parti specifiche anche più volte senza costringere tutti gli altri a farlo; offre un rapporto diretto con i docenti per ogni studente attraverso canali informatici condivisi.
Le lezioni in videoclip, gli incontri in videoconferenza e i canali di supporto condivisi in chat offrono possibilità importanti e la didattica remota viene considerata più efficace rispetto a quella ordinaria in un rapporto di 5 a 2.
Gli svantaggi risiedono nelle ridotte capacità informatiche dei docenti italiani, con il nostro Paese considerato all’ultimo posto in Europa come conoscenze informatiche di base, nella ridotta soddisfazione personale dei docenti che prediligono insegnare direttamente ad aule gremite, nei limitati rapporti fra gli studenti che non si frequentano fisicamente in ambienti comuni.
Questi aspetti negativi vengono ampiamente superati dai vantaggi della didattica remota soprattutto quando integrata da quelle che noi chiamiamo “core section”: i corsi possono essere svolti in gran parte in remoto ma affiancati da sezioni limitate da svolgere in presenza tutti insieme migliorando il rapporto fra studenti e con i docenti. A differenza delle università che puntano solo sui guadagni delle rette, molto importante viene considerato il rapporto post corso con i docenti che quasi sempre rimangono a disposizione degli studenti, oltre il termine del corso per affiancarli come consulenti e guidarli nella fase più delicata della trasformazione delle basi teoriche apprese in realtà pratiche.
Questa filosofia è totalmente mirata a migliorare la qualità della vita del maggior numero di persone possibile, riducendo i costi per tutti anche nei corsi, oggi limitati a quelli di alta formazione di livello universitario aperti a tutti ma che presto saranno affiancati da tradizionali corsi di laurea.
Attualmente la nostra Università è un punto di accesso preferenziale alle facoltà dei prestigiosi atenei che sono in sinergia con l’Unisanpaolo, quindi in un certo senso possiamo dire che disponiamo anche di corsi di laurea. La più grande università del mondo è quella di Londra che non dispone di nessuna sede ma opera esclusivamente in sinergia con un numero vastissimo di altri atenei quindi Unisanpaolo non è unica ad utilizzare questa filosofia che, indubbiamente ci limita ma ci consente di aiutare molte più persone di quanto potremmo fare sottraendo risorse alle nostre opere di misericordia per i corsi di laurea. Anche la scelta di utilizzare laboratori dispersi offre i medesimi vantaggi riduzione dei costi e miglioramento delle condizioni e dell’operatività dei nostri scienziati che operano dal proprio domicilio collegati con gli altri online in modo più comodo ed efficace. Le video conferenze attraverso Telegram sono semplici da utilizzare e anche protette da una cifratura che ha resistito ai tentativi dei maggiori servizi segreti del mondo che hanno tentato senza successo a violarla. Nel campo della ricerca scientifica la riservatezza è fondamentale per impedire che le idee possano essere illecitamente copiate e rubate.
La teologia Anglicana, dopo avere reintegrati gli Ordini monastici inizialmente eliminati perché considerati centri di potere e controllo papale e successivamente reintegrati dal Movimento di Oxford, prevede ordini monastici innovativi. L’anglicanesimo offre ordini misti, accoglie persone coniugate e con famiglia propria nella quale è possibile continuare a vivere rimanendo in contatto con gli altri attraverso riunioni periodiche, video conferenze, social e altri sistemi simili. Per questo motivo la teologia anglicana parla di ordini monastici dispersi. Questa impostazione è stata assolutamente assorbita dalla nostra Università in molti settori ad iniziare dalla ricerca scientifica. Frequentare i laboratori comuni oltre al loro costo di acquisizione e gestione pretende che i singoli scienziati debbano fare i pendolari distruggendo nei trasferimenti costi e tempo prezioso. I laboratori dispersi non richiedono di usare auto o altri sistemi di trasferimento, non bruciano inutilmente carburante, non inquinano con gli scarichi, non pagano parcheggio e non debbono trovarlo, non debbono indossare abiti particolari, non debbono consumare pasti fuori di casa , non sono vincolati da orari tassativi ne limitati nelle loro ricerche che come ogni attività creativa fa nascere idee anche in ore inusuali.