Pochissime università fanno realmente ricerca scientifica ma la nostra appartiene a questa prestigiosa elite. Siamo anche stati iscritti nel registro nazionale degli istituti di ricerca scientifica per scoprire poi che si tratta di una sorta di albo che dovrebbe solo consentire di ottenere fondi dal Ministero e non come speravamo di entrare in contatto con chi fa, come noi, ricerca scientifica. L’albo non aiuta la ricerca ma è esclusivamente l’ennesimo approccio burocratico inutile per chi cerca scambi culturali in ambito scientifico. Con poche risorse a disposizione abbiamo scelto di concentrare le nostre attività di ricerca sull’ambiente e sulla fisica quantistica: due ambiti importanti nei quali stiamo fornendo contributi importanti attraverso i nostri laboratori dispersi in linea con la filosofia teologica anglicana che dopo la restaurazione degli ordini monastici sancita dal Movimento di Oxford utilizza ordini monastici dispersi cioè costituiti da monaci, di entrambi i generi, che possiedono una loro famiglia e la vivono quotidianamente rimanendo in contatto con l’ordine e gli altri monaci attraverso la comunicazione remota, oggi resa estremamente facile e produttiva dalla rete internet, dai social media e da ogni altro sistema di comunicazione. Pregare e vivere la comunità attraverso videoconferenze non è diverso spiritualmente dalla vita in comunità ma continuare a spendere in famiglia la propria spiritualità arricchisce e molto ogni singolo componente.
L’Anglicanesimo delle Chiese Alte, come la nostra, possiede la caratteristica di adattare la propria visione teologica al tempo e allo spazio in una evoluzione importante e continua che consente di adattare la teologia stessa alle tradizioni e agli usi specifici dei luoghi e anche al periodo di tempo che viene vissuto. L’Anglicanesimo Cattolico è l’unica filosofia teologia in grado di adattarsi rapidamente a luoghi e tempi diversi per offrire ai fedeli una visione sempre efficace. La nostra Università Anglo Cattolica San Paolo Apostolo ha naturalmente utilizzato questa visione dinamica in ogni settore compreso quello della ricerca scientifica consentendo di ottenere risultati importanti basati sui brain storming scientifici, sulla collaborazione fra i ricercatori dispersi nei propri laboratori che formano un’ambiente unico grazie alle diffuse e capillari tecniche di comunicazione piuttosto che sull’opulenza apparente di costose infrastrutture di laboratorio. I risultati che otteniamo certificano, oltre ogni orpello burocratico, la bontà della nostra scelta che ci auguriamo venga seguita da tutti perché non sono i laboratori ad essere importanti ma i ricercatori e i risultati che ottengono e offrono al mondo.

Tutto nasce dalla nostra grande maestra la Natura che disperde semi e piante che rimangono però in contatto fra loro con sistemi quantistici derivanti dall’entanglement e noi dovremmo seguire di più le su indicazioni che si rilevano sempre preziose per noi e tutelare l’ambiente nel quale viviamo senza danneggiarlo come invece spesso facciamo sconsideratamente. Gli abitanti della remota isola di Pasqua si sono autodistrutti abbattendo tutti gli alberi della loro isola: sono morti tutti ma apparentemente non abbiamo ancora compreso che, continuando sulla scellerata strada intrapresa, ci autodistruggeremo a livello planetario. Non possiamo fare finta di non vedere ma al contrario dobbiamo tutelare l’ambiente perché questo significa tutelare noi stessi e creare un futuro per i nostri figli e per il genere umano. Unisanpaolo cerca di contribuire creando sistemi innovativi per migliorare la vita quotidiana senza danneggiare l’ambiente. Sistemi a basso costo, spesso basati su linee di virtuoso riciclo delle risorse che possano fornire evoluzioni significative per la nostra vita di ogni giorno.

L’ambiente è il mondo nel quale viviamo e nel quale vivranno i nostri figli e deve essere tutelato con molta intelligenza: qualità che spesso a molti soggetti dai singoli individui agli Stati purtroppo difetta. Tutelare l’ambiente oggi significa essenzialmente evitare gli sprechi: conservando, utilizzando attentamente e riciclando energie e risorse di ogni genere. Naturalmente non esistono ricette magiche ma ci sono possibilità importanti da cogliere per ottenere tanto con poco. I nostri laboratori a volte producono innovazioni importanti che a volte vengono brevettate allo scopo di poterle mettere a disposizione di tutti senza ricarichi commerciali pesanti come spesso avviene. Dalle idroseminatrici ai sistemi automatici di recupero climatico, dai sistemi di risparmio energetico a quelli per l’agricoltura evoluta tutti possiedono un denominatore comune: costi minimi, grande efficienza, tutela ambientale massima. Abbiamo progettato e realizzato sistemi efficienti ed efficaci, frequentemente realizzati con materiali poveri o addirittura riciclati.
Si può risparmiare in molti modi: alcuni errati come ad esempio utilizzando scarsa qualità e altri efficaci come utilizzare qualcosa contemporaneamente per più scopi. Un esempio notevole sono le biomasse gli alberi al termine della loro vita attiva possono essere lasciati marcire sul terreno mentre producono CO2 e gas serra oppure possono essere utilizzati come combustibile producendo la stessa quantità di CO2 mentre riscaldano le nostre case con vantaggi che non serve sottolineare. Anche gli scarti vegetali naturali e di potatura possono essere lasciati marcire oppure utilizzati per nutrire animali come le capre che provvedono a trasformarli inconsapevolmente in sistemi per diminuire drasticamente il fabbisogno irriguo dei terreni da coltivare e tutto senza utilizzare energia e macchine specifiche. Tutelare l’ambiente in modo intelligente significa anche risparmiare costi ed energia e questo può essere realizzato a tutti i livelli sia industriale che familiare.
Se la tutela ambientale e i risparmi di risorse ed energia sono immediatamente percepibili, molto più complesso risulta comprendere la fisica quantistica che a differenza di quella classica, galileiana risulta frequentemente incomprensibile. Albert Einstein studiò alcuni principi della meccanica quantistica e dopo 22 anni ammise di doverli accettare senza tentare di capirli perché di fatto incomprensibili persino ad un genio come lui. Noi tutti, scienziati e non, non siamo ancora in grado di capire la fisica quantistica che ci dimostra come azione e reazione sono contemporanei e non successivi, che l’osservatore influenza i fenomeni anche solo guardandoli a distanza e senza intervenire, che particelle solide possono attraversare pareti, ecc. Tutte cose che vengono rifiutate dalla nostra mente e che rappresentano enigmi la cui soluzione non troviamo e quindi non riusciamo a comprendere. Ma non è necessario saper progettare o conoscere il funzionamento di un telefono cellulare in dettaglio per poterlo utilizzare quindi godiamoci i benefici della fisica quantistica anche senza essere costretti a studiarla e comprenderla.
I nostri scienziati hanno utilizzato, ad esempio, alcune proprietà quantiche per analizzare l’organismo e trovare agenti patogeni e patologie in modo indiretto, non invasivo, certo e verificabile. Siamo in grado di verificare se un organismo, umano o animale, è infettato dal virus del raffreddore o no, oppure se è affetto da una specifica patologia. Purtroppo NON POSSIAMO IN ALCUN MODO CURARE i soggetti ma le nostre analisi forniscono indicazioni certe ai medici che possono stabilire ed attuare le cure opportune sia farmacologiche che chirurgiche. Le analisi che chiamiamo ECC (Elettroni di Campo Coerente) sono di grande aiuto per i medici che non devono azzardare diagnosi ma possono intervenire su dati certi e verificabili anche da comuni analisi ordinarie se necessario. Il sistema ECC è stato già testato con successo da enti internazionali e il Ministero della sanità del Brasile sta operando per certificare il sistema a livello mondiale. Le richieste indirizzate alle autorità italiane sono invece cadute nel vuoto ma queste sono cose già viste. Negli anni ’30 solo una fabbrica a Trieste produceva siluri efficienti al 100%, rifiutati dalla Marina Militare Italiana l’intera produzione fu acquistata dalla Germania che qualche hanno dopo li rivendeva anche all’Italia! Le analisi ECC, utilizzate a vasto raggio, faranno la differenza e permetteranno di realizzare campagne di prevenzione semplici, economiche ed efficaci. Tra le indagini ordinarie considerate più efficaci ci sono quelle radiologiche, ma una lastra può essere interpretata solo da un radiologo specializzato che essenzialmente vede un ombra e deve interpretarla, mentre le analisi ECC riconoscono per confronto lo schema elettronico dell’ombra stabilendo facilmente di cosa si tratta (calcolo, cisti, ecc.) senza incertezze e senza diagnosi. La diagnosi è la valutazione soggettiva del medico che in relazione alle proprie esperienze e conoscenze stabilisce la presenza o l’assenza di una patologia. L’analisi strumentale è invece un sistema di misura oggettivo che stabilisce l’esistenza o l’assenza di una patologia senza incertezze o necessità di valutazioni. Ad esempio se un paziente entra in un ambulatorio il medico può valutarne il peso (diagnosi) oppure può utilizzare una bilancia (analisi strumentale), nel primo caso si tratta di una valutazione soggettiva approssimativa che può essere anche errata, nel secondo una misura esatta oggettiva. Secondo le statistiche UE in Italia muoiono 33.000 pazienti solo per errate diagnosi e uso sconsiderato di antibiotici: i sistemi ECC possono evitarlo. Questi risultati hanno un costo che la nostra Università non può sostenere in modo classico quindi abbiamo rinunciato alle sedi ufficiali e agli scienziati retribuiti. Il nostri ricercatori scientifici vengono preparati dall’ateneo e svolgono la loro attività in laboratori propri, frequentemente fra le proprie mura domestiche, operando come volontari motivati e apprezzati. Questo ci consente di fare ricerca scientifica ad alto livello contenendo al minimo e a volte azzerando i costi di laboratorio e dei ricercatori. I sistemi ECC sfruttano i flussi di elettroni e le analisi possono essere anche eseguite a distanza e sfruttando sistemi portanti che trasportano elettroni come i sistemi audiovisivi, telefonici e simili. Una fotografia cartacea fornisce esclusivamente indicazioni visibili ma una portante di elettroni permette di analizzare a distanza un soggetto secondo i principi della correlazione quantistica (entenglement) che consente di misurare una grandezza correlata ad un altra indipendentemente dalla distanza che le separa fornendo identici risultati. I nostri ricercatori hanno positivamente testato questa possibilità fra aree opposte della Terra quindi ad oltre 13.000 Km di distanza ma gli scienziati cinesi hanno utilizzato i loro satelliti spaziali per dimostrarlo ad oltre 240.000 Km di distanza. La correlazione quantistica consente ai nostri scienziati di operare su soggetti anche distanti in videoconferenza senza doverli ricevere in laboratorio o in sede e questo permette di abbattere ulteriormente i costi. Abbiamo in definitiva scoperto che le culture che ritenevano che le foto “rubino l’anima” non erano poi così lontane dal vero anche se le foto su supporti di pellicola o cartacei non sono utilizzabili per l’entenglement che necessita di un flusso attivo di elettroni presente nelle immagini elettroniche trasmesse attraverso canali di comunicazione digitali. Le immagini digitali sono, per gli elementi di un medesimo campo coerente equivalenti ad una presenza fisica e mantengono caratteristiche comuni anche trasmissibili fra loro come innumerevoli esperimenti hanno dimostrato. La fisica quantistica è spesso contro intuitiva, sconcertante e incomprensibile ma per utilizzare il nostro cellulare non dobbiamo conoscerne il funzionamento ed essere in grado di progettarlo: è sufficiente sapere come utilizzarlo!